Ammettiamolo, fra i motociclisti europei i customisti fanno un po' razza a sé. La moto è dinamica, è il fascino della piega, o della sgommata sullo sterrato. Tutte cose che contrastano un po' con lo stereotipo del custom, fatto di moto tutte cromature, curatissime nell'estetica ma che richiamano un mondo fatto di libertà espressa da cieli infiniti, orizzonti lontani e strade tutte dritte un po' fuori luogo nei panorami europei.
Non fanno eccezione le bagger, moda che ha preso piede sulla West Coast in questi ultimi anni. Nata, come spesso accade nel mondo custom, dall'estro di clienti e preparatori ha finito per diventare un trend seguito dalle case che non si sono lasciate scappare questo nuovo filone fatto di custom più giovani e modaiole, con valige integrate nelle linee basse e filanti (da qui il nome), estetiche muscolose e carenature aggressive ed aerodinamiche, con cupolini tagliati bassi e cattivissimi. Moto da viaggio parallele alle tourer più complete e pesanti, che non rinunciano però al comfort sibaritico tipico delle custom di questo genere.